Una nuova amica - Racconti Erotici

Una nuova amica

... voglio.

-Anche io ti voglio dentro di me.

Ci baciamo, per la prima volta le tocco i seni. Sono belli grossi dentro al reggiseno.

-Quando arriva Valerio?

-È già arrivato, ci aspetta in camera.

-Ah, credevo di essere il primo.

-C'è una sorpresa, ti va di indossarla?

Federica tira fuori da dietro la schiena un fazzoletto nero, è una benda. Provo subito piacere per l'idea, ho l'uccello di marmo.

-Spogliati.

Non me lo faccio ripetere, in breve sono nudo di fronte al divano. Quasi nudo, mi sono tenuto addosso le mutandine che mi aveva dato al ristorante. Cerco la sua approvazione, mi dice che è una deliziosa sorpresa. Federica batte la mano sul cuscino per invitarmi a sedere, quando sono di fronte a lei mi fascia gli occhi. Non vedo più nulla, prendo la sua mano e mi lascio guidare.

-I bambini hanno il sonno pesante?

-Si, non ti preoccupare.

Facciamo qualche passo in avanti, poi giriamo a sinistra e ci fermiamo. Federica apre una porta, entro in quella che penso essere la camera matrimoniale. Mi accompagna ai piedi del letto, quindi mi lascia la mano e si allontana. Muovo la gamba in avanti per toccare il materasso, lo sento all'altezza del ginocchio. Federica sposta una sedia e si accomoda, saluto il ragazzo che non vedo.

-Ciao Valerio, io sono Michele.

-Valerio non parla, deve fare solo una cosa.

La voce di Federica è autoritaria, come se fosse la regista della situazione.

-Michele togliti le mutandine e sali sul letto ...

... gattonando.

Mi abbasso gli slip femminili, poi con le mani protese in avanti cado dolcemente sul materasso.

-Adesso vai lentamente verso la testata del letto.

Sento il respiro di Valerio, sto andando verso di lui.

-Fermo, adesso abbassati, sempre molto piano.

La salivazione aumenta, in breve tocco il cazzo di Valerio con il naso. È moscio, con le mani me lo sistemo in bocca. Lo scappello e inizio a leccarlo, piano piano cresce sopra la mia lingua. Sfrutto la saliva prodotta in quantità e lo succhio avidamente. La mano del ragazzo piomba sulla mia testa, con decisione mi prende per i capelli e inizia a scoparmi la bocca. Tolgo le mani dal membro, me lo infila fino alla bocca dello stomaco. Piango dal piacere.

Continuo a farmi sbattere da lui, lo sento ansimare. Gli piace usarmi come una bambola e lo dice, la sua voce non sembra molto giovane.

-Devi stare zitto Valerio!

Per un istante molla la presa sui capelli, ma subito torna a sfondarmi la bocca. Gli cerco il buco del culo col dito, lo infilo senza timore e inizio a muoverlo velocemente. A Valerio piace.

-Adesso basta, prendilo.

Mi sento alzare la testa, il cazzo si sfila dalla mia bocca sbrodolante saliva. Il ragazzo si mette in ginocchio e mi gira con il culo verso il suo uccello, Federica si avvicina al letto e apre il preservativo vicino al mio orecchio. Mi sussurra che sono molto bravo, che la sto facendo davvero eccitare. Poi sento che sposta la sedia ai piedi del letto e si siede praticamente di ...