Mary la troia: la riunione condominiale - Racconti Erotici

Mary la troia: la riunione condominiale

... stava l�uomo il quale la prese per i fianchi e la inculò con relativa facilità. Mary vide un altro avvicinarsi a lei, pronto a scoparla e per facilitargli il compito allargò maggiormente le gambe. Con le cosce completamente divaricate ed un cazzo nel culo si sentì veramente troia. Il maschio la penetrò e Mary assaporò una nuova posizione della doppia penetrazione. Stava in mezzo ai due maschi, con la mano sinistra rimase aggrappata alle lenzuola, mentre con la destra si massaggiava il clitoride: esplose in un violento orgasmo che sembrava non volesse finire mai.Un terzo salì sul letto, la prese per i capelli e le spinse il cazzo in bocca, mentre un quarto andò dal lato opposto, le prese la mano con la quale si stava accarezzando il clitoride e le impose di masturbarlo.Il primo le sborrò in gola. Mary fu costretta a trattenere il cazzo in bocca anche dopo la copiosa sborrata, finché l�uomo iniziò a pisciare e la povera Mary si vide obbligata ad ingoiare altra urina.Quando il maschio si allontanò, un compare la strattonò per la coda dei capelli e la fece girare dalla sua parte, la spinse verso di sé e le ficcò il cazzo in bocca. Mary si ritrovò a spompinare un altro cazzo ed anche in questo caso lo fece finché non sentì lo sperma colarle in gola. Mary rimase a succhiarlo anche dopo la sborrata, alzò gli occhi verso l�uomo e capì che anche lui le avrebbe riversato in gola il suo piscio. Attese paziente e dopo alcuni secondi sentì l�urina scenderle in bocca.Gli altri due ...

... continuarono a penetrarla in quella posizione scomoda per tutti e tre, ma altamente eccitante: infatti Mary stava con le cosce aperte, offerente il proprio sesso ad ogni desiderio erotico.Uno dei due si staccò dalla donna, mentre quello che la stava inculando, sfilò la verga e la scopò. Mary rimase nella stessa posizione ed il primo si avvicinò al viso per farsi spompinare. Quindi raccolse l�invito dell�amico e tornò alla sua posizione iniziale. La figa era occupata dal cazzo dell�amico, ma Mary con le mani cercò di allargare il buco per permettere la penetrazione anche del secondo cazzo. L�uomo fece forza ed al terzo tentativo entrò. Mary sentì indistintamente la presenza di due cazzi nella propria figa e dopo pochi minuti raggiunse la vetta del piacere. Non nascose il proprio orgasmo, urlando e gemendo ed insultandosi con vari epiteti.Ormai Mary era in preda ad una strana e perversa euforia, guardò i suoi due compagni e li esortò:Presto sborratemi in faccia. Trattatemi come una zoccolaTutti e tre scesero dal letto e Mary fu fatta inginocchiare in mezzo ai due uomini. Le bastarono poche succhiate ai loro cazzi ed alcuni secondi di smanettamento che i due le schizzarono sul viso, ricoprendole la faccia di nettare bianco. Mary rimase in ginocchio e subito dopo fu pervasa dalle pisciate dei due uomini che le urinarono sul volto ed in bocca.Mary si alzò in piedi e si guardò allo specchio: aveva il volto pieno di gocce di sperma ed urina ed i capelli, seppur legati, ripresero ad essere ...