1. Confessioni di una mente perversa. -1a parte


    Data: 26/03/2018, Categorie: Etero Autore: sexitraumer

    ... nella classe di Federico, la Santi, che mi guardava sempre altezzosa; tuttavia quest’atteggiamento era solo apparente, e dovuto ai postumi di un incidente d’auto in cui non era rimasta sfigurata per un pelino; ma neurologicamente zigomo e gota apparivano tendersi quando parlava, e ad un primo sguardo poteva sembrare che ti stesse guardando con disprezzo; mi fece un cenno di saluto con la mano, anche se i suoi occhi sembravano puntare alla collega di fronte a lei. Salutai tutti collettivamente, mentre mi cercavo un posto, senza curarmi di chi mi rispondeva. Mi risposero, ma non ero riuscita ad udire le loro parole, i professori di lettere Giuseppe Vitali, e di biologia Giovanni Trea, giovani ed un tantino ci avevano sempre provato in passato. Quelli d’inglese e francese li conoscevo poco: due uomini, un cinquantenne, ed un trentenne di cui non ricordavo il nome. Infine Don Passero di religione, un prete alla mano, e la laica Marta Kopelij di religioni orientali. I tre colleghi di educazione fisica, che proprio non conoscevo: erano uno in doppio petto, Livio di cognome qualcosa, e gli altri due, di cui una giovane donna a cui non avevo dato granché confidenza finora, dato che troppo bella non mi sembrava, complessivamente piatta in tuta da ginnastica. Il Preside prese la parola non appena mi accomodai al mio posto, guardando tutti in egual modo senza fissare nessuno di noi:
    
    “Allora, vi ringrazio tutti per la vostra presenza. C’è una sedia libera vedo, uhmm ah ora ricordo: ...
    ... Berardi di chimica oggi non c’è; direi che possiamo cominciare…il professor Gerardelli può prendere la parola. Vi pregherei di non interromperlo finché non avrà finito di dirvi ciò che ha o…avrebbe…suo malgrado scoperto…”
    
    Il semicalvo scapolo ultraquarantenne, e un tantino sfigato, Mario Gerardelli prese la parola fissando il tavolo, e talvolta incrociando brevemente i nostri sguardi; al mio non faceva mai una piega per non darmi soddisfazione: forse gli ero sempre piaciuta, ma non mi ero mai sognata di dargliela, e lui questo l’aveva sempre saputo…a ben vedere però non mi ricordavo di quando lo vidi la prima volta; magari i colleghi lo conoscevano da prima di me…
    
    “Anzitutto ringrazio il signor Preside per aver riunito il consiglio in via straordinaria, e per avermi dato l’opportunità di avvertirvi di quanto succede in questa scuola da qualche tempo…ecco…ebbene ci sono un paio di docenti la cui condotta non è così specchiata come la carica che ricoprono richiederebbe. Questi due docenti hanno un rapporto per così dire stretto, carnale, con due studenti di quest’istituto: uno di questi studenti è minorenne, e spero non sia parente di qualcuno di noi qui dentro; l’altro è ampiamente maggiorenne, tuttavia non appare affatto opportuno che questi docenti continuino con i loro rapporti anche sessuali con detti studenti. Nel caso dello studente minorenne il docente che ha rapporti con lui beneficia anche della fruizione di droghe leggere quali la mariujana. Fortunatamente il ...
«12...111213...20»