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Confessioni di una mente perversa. -1a parte
Data: 26/03/2018, Categorie: Etero Autore: sexitraumer
... porta con sé il quantitativo che serve al cliente di volta in volta…e può darsi benissimo che gliela diano fuori di qui quelli con cui collabora…” La Kopelij intervenne a propria volta: “Che la sfruttano…” Trea, non gradendo l’atteggiamento femminista della Kopelij ribatté con sufficienza: “Per favore Kopelij! Non è una ragazzina, quella che abbiamo ascoltato intendo…probabilmente fa a metà con chi le trova i clienti, e poi arrotonda con quelli che le affidano dei piccoli quantitativi di coca…limitiamoci a interrompere la fruibilità del locale marchette; se è una ragazza intelligente, se Don Passero conferma di poterle portare l’ambasceria del consiglio d’istituto, insomma l’invito a smetterla…direi che può bastare così! Quanto alla droga non dobbiamo fare niente. Polizia e Carabinieri annualmente vengono nei licei con i cani antidroga…se qualcosa va scoperta, che la scoprano loro! Questa tizia tanto non la smetterà mai di marchettare, ma almeno convinciamola a farlo fuori di qui!” La Santi disse a quel punto: “Ho una mezza idea di chi sia quella lì…ora ricordo la voce!” Io dissi a quel punto: “Alla fine del consiglio la dici a Don Passero, cara Santi…inutile che ce la dici…e se poi non è lei? Al registratore la propria voce è uno schifo, dicono…ma quella degli altri chi ti dice che sia riconoscibile?” Non ero sicura che mi avessero udito, e devo ammettere che ero curiosa di sapere chi fosse quella studentessa bagascetta…aveva qualcosa di familiare ...
... nel tono della voce, però se ci pensavo non riuscivo a identificarla fra le alunne delle mie tre classi. Un altro prof che insegnava filosofia, ma che non ricordavo chi fosse disse la sua: “L’educazione inizia a casa! Non sarà il caso d’informare i genitori di quella deviante?” Il preside De Altis affermò: “Ufficialmente non sappiamo chi sia. Non t’è arrivato nient’altro?” Gerardelli rispose: “Quella sola mi è arrivata, non altre...” Ed io indagando: Sia io che Don Passero avevamo intuito qualcosa di questo Gerardelli: può darsi che fosse animato dalle migliori intenzioni; ma secondo me la ragazza della registrazione l’ha rifiutato come cliente, e magari si vuole vendicare…Don Passero ribadì: “Chiunque sappia chi sia quella deviante…troverò io le parole per dire che deve smetterla di esporsi così! Meglio la soluzione soft. Niente lettera anonima. Lo scandalo poi non conviene a nessuno…” De Altis disse: “Don Passero! Se ne occupi lei…per ora faremo finta di non aver saputo. Gerardelli ha fatto bene a renderci partecipi del plico; in futuro venga in ufficio a dirmelo se nota qualcosa di strano…perché adesso tutto l’istituto rischia un certo imbarazzo…e in questo periodo di spending-review i primi a rischiare la chiusura siamo noi! Io comunque fra pochi mesi vado in pensione, e il repulisti potrebbe intraprenderlo il mio successore come primo atto del suo insediamento…” Io invece cominciavo a preoccuparmi, ma mi sforzavo di non darlo a vedere. ...