1. Confessioni di una mente perversa. -1a parte


    Data: 26/03/2018, Categorie: Etero Autore: sexitraumer

    ... e …profumata. Le sue dita passarono rapidamente tra le mie cosce quasi volesse esserne certo…già! Proprio tutto libero, anche se forse avrebbe gradito strapparmi le mutandine. Tuttavia sono un’insegnante, prendo uno stipendio da fame (quando lo prendo), e non posso acquistare mutandine tutte le settimane; oltre tutto ho anche un figlio in età medio-scolare. Le mutande pulite servono anche a lui…
    
    …?...
    
    “Hoh ! Continua a toccarmi ! Dai ! Perché ti sei fermato ?...ohhhh…uhmmm…se mi succhiavi i capezzoli era meglio…mica sono fredda qui sotto, frugone ! Ti piace la mia fica, vero ?! Una bella fica da supplente, come nei film di Pierino…dai porco ! Fruga ! Fruga, dai !”
    
    …cercava qualcosa che non trovò; poi passò a godersi il calore, e la pelle a piene mani, tutte e due mentre il suo corpo premeva sulla mia schiena. Passò i suoi palmi sulla pelle delle mie natiche, e trovato l’ano iniziò tutta una serie di tocchi, e piccole pressioni. Aveva il mio ganzo un’abilità tutta sua nella stimolazione tattile del mio buchetto, quello di dietro…fosse stato uno della mia classe ci avrei perso in rispetto al centouno per cento: lui uno studente incostante e quasi menefreghista; io una supplente “lunga”, proletaria, discretamente figa, e decisa a godermi tutto ciò che i sensi mi possano dare senza droga, nemmeno uno spinello…il mio ragazzo esitava carezzando l’ano con i polpastrelli; lo faceva con delicatezza, ma il dito serviva a ben altro ! Ed io sapevo che avrei presto provato del ...
    ... disagio…
    
    “…Hanhhhh ! Lo sai dov’è…porco !...ficcaci il dito ! Che aspetti !?! Hohhhhh…”
    
    … provò a esplorarlo con il medio…un prepotente ! E mi fece anche un po’ male…
    
    “Uhmmmhhh ! Hooohhh ! Ahi ! Lo so cosa vuoi…però chinati un po’, e mordimi il collo, prova ! Fa conto d’essere un pitbull con un pochino di rabbia, dai ! Mordimi ! Mi hai fatto venire un bel prurito mentre mi leccavi le tettehhhhh…perché hai smesso ?!...Uhmmhhhh ! Huh ! Ahi ! Sìiiiiii ! ….Ahnnnn !”
    
    Si era chinato, o almeno ci aveva provato. Mi aveva morso, dietro, o un po’ di lato, proprio nel momento in cui era riuscito a mettere mezzo del suo dito medio nel dentro il mio retto. Certo, il mio porcello voleva l’amplesso anale ! Finché ce l’ho stretto mi posso tenere stretto anche lui, ridevo tra me e me per il mio giochino di parole…
    
    “Hummmhhh ! Fammi sentire i denti, e la lingua, dai !”
    
    Lo avrei accontentato qualunque mio buchetto avesse desiderato, anche se io preferivo di gran lunga essere chiavata nella fica. Un giorno di questi lo obbligo a sborrarmela…Poggiai la testa con una delle guance sulla superficie di fòrmica, e calma aspettai che avesse finito di giocare ad allargare il mio buchetto del culo. Il suo morso sul collo mi aveva reso schiava volontaria. Mi sarei fatta spaccare tutta per la mia eccitazione del suo morso…adoro sentirmi desiderata fino a venire morsa, quasi mangiata…mentre mi mordeva mi ero sentita emettere un bel po’ di calore dai seni, compressi tra camicetta e superficie ...
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