18 - footbang! - Racconti Erotici

18 - footbang!

... qualità, piacevole e autentico. Il sudore era, dopo lo sperma, il secondo fluido che apprezzavamo come frutto del nostro reciproco darci piacere (e darci cazzo!), e naturalmente più era abbondante, più era eccitante e godurioso il sesso.

"Fammi vedere i tuoi occhi" mi sussurrò ad un certo punto Andrea. Godeva così pesantemente che praticamente mi soffiò sull'orecchio, ma pure quello fu piacevole. Adoravo questa sua capacità di saper rimanere un tesoro dolcissimo anche quando l'amplesso prendeva una svolta più lussuriosa. Potevamo avere rapporti sessuali soltanto romantici, e potevamo averne dei più perversi e trasgressivi, ma in qualsiasi caso la dolcezza era sempre contemplata, come un pacchetto base non prescindibile.

Uscì da me quel poco che fu necessario per permettermi di girarmi e mettermi sdraiato sulla schiena, non avevo ancora cambiato posizione da quando mi svegliò con le coccole, neppure la testa. In un attimo fu di nuovo a fondo dentro di me, riprendendo a scoparmi con energia e passione in una perfetta posizione del missionario, quel giorno sembravano una coppia perfino molto più esperta di quanto non fossimo, lui 22enne, io ancora 21enne. E si che di esperienza, in barba alla nostra giovincella età, ne avevamo da vendere. Certo non potevo sapere che di li a qualche minuto avremmo raggiunto nuovi orizzonti.

Più aumentava la forza della scopata, più Andrea inarcava la schiena per darsi maggiore slancio e affondare sempre più con vigore, quasi non mi ...

... accorsi che, così facendo, dopo un pò passò dalla posizione del missionario a darmi dei bei colpi di bacino stando inginocchiato tra le mie gambe che abbracciavano i suoi fianchi, talmente tutto l'insieme dei suoi movimenti, comprese le palpate con le sue mani ovunque sul mio corpo, mi faceva godere e compensava perfettamente il fatto che non eravamo più petto a petto come un attimo prima.

Continuò a scoparmi così per un bel pò, talvolta afferrando le mie caviglie per tenermi le gambe ben aperte e sollevate (lo eccitava come un animale vedermi così scosciato per lui e stantuffarmelo dentro in quella posizione), talvolta andando pure a stimolare superficialmente il mio ano dilatato dal suo bastone.

Stavo per venire senza neppure essermi sfiorato il cazzo, talmente mi stava facendo godere, quando le sue contrazioni, il suo urlo di godimento, e i suoi muscoli contratti mi fecero capire che mi aveva preceduto, esplose dentro di me con una foga incredibile, inondandomi di caldissimo e abbondante sperma.

Dopo che terminò la sua copiosa eiaculazione, due ultimi colpetti di minca dentro di me ed uscì, accasciandosi all'indietro esausto. Assunse una posizione speculare alla mia, sdraiato anche lui sulla schiena, gambe larghe e ginocchia piegate, le sue palle quasi toccavano le mie, il suo enorme uccellone, ricadendo pesantemente in avanti per il movimento che fece lui accasciandosi, era schiantato sul mio.

"Ti prego cucciolo continua ancora un pò, stavo per venire anche io" gli ...