18 - footbang! - Racconti Erotici

18 - footbang!

... dissi.

"Simo sono stremato, non ce la faccio proprio non mi resta nemmeno duro". Era vero, il suo batacchione si stava già ammosciando, scivolando giù sotto le mie palle.

"Allora fammi godere in qualche altro modo, dai amore ti prego continua fammi venire"

Andrea si sistemò meglio, puntandosi con i gomiti e indietreggiando un pò rispetto a me in modo da avere lo spazio per stuzzicarmi il buchino allargato e grondante con il suo alluce. Adoravo quel trattamento, me lo aveva già fatto alcune altre volte e l'avevo trovato estremamente piacevole.

"Mmmmmm siii, cosììì" mugolai.

Lo sentii giocherellare con la punta del piede sul mio ano ancora bello largo, massaggiandolo come con una crema con lo sperma che fuoriusciva, poi lo puntò bene di fronte al mio buco, come si posizionerebbe ben in asse il cazzo, e cominciò a premere con decisione. Non bruscamente, ma comunque molto deciso e inesorabile. Sfruttò il suo sperma come lubrificante e con un colpetto appena leggermente più deciso entrò dentro con le cinque dita dei piedi. Una volta entrate quelle, fu facile per lui stantuffarmi dentro sempre di più il collo del piede.

"Aaaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhh mmmmmmmmmmmmmmmmmmmm siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii" cominciai a urlare di piacere, non me lo aspettavo minimamente e neppure ci avevo pensato di sperimentare una cosa del genere, molto più audace pure del fisting di cui ormai eravamo diventati esperti abituè. Fisting col piede, wow cazzo il mio ragazzo si ...

... stava confermando ancora una volta un dio indiscusso del sesso! Per giunta così, senza una graduale preparazione, fu molto più bello e mi scatenò un godimento incontenibile, sia per la dilatazione record mai raggiunta fino a quel momento sia per l'effetto sorpresa e l'originalità.

Mi guardò con uno sguardo da toro infogato e continuò con forza a stantuffarmi col piede, avanti e indietro, ogni affondo un pò di più fin quando non gli era più fisicamente possibile entrare oltre quando lo stinco arrivava a poggiarsi sulla mia natica.

"Cazzo che bellooooooo, incredibileeeee aaaaaah godoooooo"

"Ti sto coddando col piede, wow quanto sei sfondato... anzi, sei proprio una troietta sfondata" mi disse. Che libidine quel passaggio da un rapporto molto dolce e coccoloso alla trasgressione della troietta che si stava facendo fistare con un piede!

"Woooowww non ci credoooo fantasticoooo.... mmmmmmmmmm voglio vedereee" dissi.

Detto fatto, estrasse d'un colpo il piede da dentro di me e, distendendo la gamba, me lo porse per leccare da esso tutto lo sperma di cui si era riempito dentro il mio culo. Dopo qualche attimo, nel corso del quale io a tentoni riuscii a prendere uno specchietto dal comodino, riposizionò il piede e, stavolta con un bel colpo forte, me lo piantò di nuovo dentro il buchino da puttanella sfranta, godetti come una porca sia per l'affondo sia perché me l'ero visto bene con lo specchietto, wow!!

In pochi secondi, senza toccarmi, schizzai sperma dappertutto, ...