1. Capodanno a saturnia


    Data: 19/04/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Ultralogos, Fonte: Annunci69

    ... faccio mio con la mia urina”
    
    Mi stava pisciando dentro.
    
    Toglie il cazzo e solleticandomi con un dito mi fa svuotare. Rimette il cazzo dentro e mi riempie dinuovo e lascia il cazzo dentro.
    
    Ma che sta succedendo? Ero sempre il ragazzo timido che si faceva mille seghe per ogni stupida situazione? Un po’ d’alcol era bastato a farmi scopare da tre ragazzi diversi praticamente sconosciuti e addirittura farmi pisciare dentro? Chi ero?
    
    Le labbra di Dimitri si impossessano della mia bocca e mentre ero ancora pieno della sua urina ricomincia a scoparmi.
    
    Era troppo. Una sensazione stranissima.
    
    No, cazzo, mi sale dinuovo.
    
    Ricomincio a tremare e ancora una scarica di contrazioni dal mio culo e dal mio cazzo sanciscono un altro orgasmo stratosferico.
    
    Torno sulla terra e incrocio gli occhi di Dimitri davanti ai miei che mi guardano soddisfatti.
    
    Ero distrutto. Soddisfatto. Svuotato da ogni tensione. Mi sentivo liquido come l’acqua in cui ero immerso. Stavo Bene.
    
    Lentamente Dimitri esce da me e, come poco prima, con un dito mi stimola per ...
    ... liberarmi della sua urina.
    
    “Sei una bomba”
    
    “E tu sei un toro, grazie. Mi hai aperto un mondo. Oltre che mi hai aperto il culo”
    
    E tutti e due ci mettiamo rumorosamente a ridere come due matti.
    
    Si sveglia Gianni, si sgranchisce un po’ e da un’occhiata al suo orologio impermeabile.
    
    “Cazzo Andre’, si sono fatte le tre e mezza, che dici ce ne torniamo in agriturismo?”
    
    Guardo Dimitri e prima di me risponde
    
    “Ma si dai, svegliamo pure quei due rincoglioniti di Marco e Giulio e leviamo le tende”
    
    Lentamente usciamo uno dopo l’altro dall’acqua calda e il freddo pungente della campagna toscana ci raffredda in un istante. Ci asciughiamo in fretta e ancora più un fretta ci rivestiamo congedandoci dai nostri nuovi amici maremmani.
    
    In macchina sono silenzioso. La serata era stata incredibile ma, a dispetto di quello che era successo, la mia timidezza mi aveva impedito di chiedere un contatto a Dimitri. Quanto mi sarebbe piaciuto rivederlo. Ma probabilmente per lui ero stato solo un fuoco d’artificio nella notte di S. Silvestro. Effimero.
    
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