Orgasmi ignobili per nobili o le radici di luigino, 1a parte
Data: 20/04/2018,
Categorie:
Etero
Autore: sexitraumer
... crocef…”
“Non dite altro! Ho compreso. E voi perché non ve ne andate?”
“Perché in convento non voglio torn…AHN ! Uhi !…are, e poi qui l’aria è buona…”
“E che cose strane vi costringe a fare? ...permettete ?! Il dito adesso ce lo metto tutto…”
“AHN ! Fate ! Fate ! Sapete devo leccarle la fessa di prima mattina…che dice d’aver bisogno di giusto sfogo…purtroppo m’accorgo che la salata, certe volte, mi piace anche! Gliel’ho leccata io per un certo tempo finché colava lubrica…poi ho pianto perché il sapore di quella ragazza l’avevo…ahn ! …ohhhhhh…gustato!”
“Ha sempre voglia allora come Messalina…”
“Chi è codesta Messalina ?”
“La mamma di Nerone!”
“Lo face solo …uhmmm… per ridere di me …ahn…senza ritegno…sapete vorrebbe sapere se alla mia età gode ancora…rimanete vi prego…e scegliete un po’ voi !”
“Devo allargarvelo ancora un po’ sorella…”
“Una sola grazia fatemi ! Strusciatemelo duro tra le cosce dietro…è da molto che non lo sento…”
Paolo fece del suo meglio per far sentire il proprio cazzo all’anziana donna in più regioni del suo corpo, tenendola ben salda per i fianchi. Quel cazzo ormai in indurimento la toccava un po’ dappertutto, tra le natiche, tra le cosce, sull’inguine…La donna riprovò:
“Entratemi nella patacca prima…no ?!”
“No, sorella. La patacca poco o ...
... punto mi piace! E vi offro di nuovo di lasciar stare e basta…!”
“No !”
“Volete che smetta, sorella?”
“No. Voglio che mi possediate…secondo vostra scelta! Rimanete!”
Quest’ultimo avrebbe scelto in quale buco piazzarlo. Dato che all’età di quella perpetua la fica era parecchio secca, e anelastica Paolo Roscio le piazzò il proprio cazzo nel culo, poi la perpetua gli disse:
“Fate quello che volete, ma fatelo sveltamente, che fra poco mi viene di nuovo sonno…e la marchesina per oggi non abbisognerà più di niente…”
“Non temete sorella…non vi farò male…i culi li conosco di mio!”
“Ossignur! Siete di buon spirito, sento…ahnnn! “
Paolo Roscio aprì l’ano all’anziana suora, e resosi conto di quanto poteva allargarlo, in men che non si dica violò quel vecchio ano, ben certo che quella vecchia almeno col suo buco del culo poteva stringergli bene la cappella per raggiungere l’orgasmo…
“AHN !”
“Eccovelo sorella ! Prendetelo!”
“Huhhhh, ahnnn…huhhhh…ahnnnnn…uhhhh…ahnnnn…fate Paolo, fate…mi piace il crimine di Lot…huh !”
“Ahnnnn ! Avete un buon culo per la vostra età sorella, sapete !”
Paolo spingeva con soddisfazione. Il culo dell’anziana donna ricambiava in sussulto, e lo sfintere stringeva bene; il cazzo colpo dopo colpo aveva finito per entrarvi quasi tutto…
- Continua -
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