Orgasmi ignobili per nobili o le radici di luigino, 1a parte
Data: 20/04/2018,
Categorie:
Etero
Autore: sexitraumer
... alle dimensioni, ma vistasi allontanata disse:
“Ora ti farò vedere io, piccola impudente!”
La ragazza sosteneva il suo sguardo, dato che non si rendeva conto la stessa Devota, che la ragazza vedeva solo un cappuccio con i buchi per gli occhi; la qual cosa aumentò la sua aggressività…fece cenno a Bonaldo di tenerla ferma sopra le spalle, inginocchiata con i cetrioli ancora piantati nella fica e nell’ano, poi prese il suo frustino, e scatenò contro quei seni gonfi di lei una lunga serie di scudisciate, talmente violente, che fecero uscire del sangue, mentre la ragazza le incassava fiera, ma piangendo per il dolore…riuscì solo a dirle:
“…mio figlio ha pochi mesi, il latte mi serve madama!”
…però alla vista di quel sangue sul seno superiore pianse anche Devota, rendendosi conto di averla fatta grossa; neanche Bonaldo si era immaginato un simile esito…
Devota Maria riuscì solo a pronunciare un rantolo:
“…ohhhh, no!”
Mossa da improvvisa pietà, alzò di pochissimo il cappuccio, e baciò in bocca quella pulzella della gleba, che si tenne il bacio ad occhi sbarrati per la meraviglia; dopo quel bacio le disse:
“Perdonatemi!”
Ottenuta di nuovo la passività di lei, pulì di persona quelle freschissime cicatrici usando alla meglio la propria saliva e la lingua per lavarle i seni, avendo cura di baciare sul collo e sulle guance…
“Ahhhhnnnn…ohhhh…mia signora…che fate ?...io…ohhhh!”
…tra una pulizia e l’altra di quelle quattro o cinque ecchimosi causate a ...
... quella gentile ragazza trovata da Bonaldo, che ora si rendeva conto quanto morbosa erotomane fosse di suo Devota Maria.
“Stendetevi qui di fianco, vi prego!”
La ragazza accontentò la dama incappucciata. Quindi appoggiatasi di fianco sull’erba, con la camicetta sgualcita e rimboccata, senza gonna né mutande, le comandò di muoversi il cetriolo nella fica, dalla quale leccò qualche bavetta già emessa; poi l’incappucciata le avrebbe mosso l’altro cetriolo, quello piantato in quel giovane culo; la giovanissima ragazza-madre prese a respirare e rantolare dopo quel pianto, aumentando il volume della voce, quando l’incappucciata Devota Maria le muoveva il cetriolo nel retto; e in pochi minuti si diede un orgasmo da doppia penetrazione, i cui liquami vaginali vennero assaporati da Devota sotto lo sguardo meravigliato di Bonaldo; Devota Maria dopo aver liberato anche l’ano di lei dal cetriolo, glielo baciò con una puntatina della lingua mentre si richiudeva; poi rialzata la testa, dopo l’ultimo sguardo (da vigliacca incappucciata) a quella giovane quasi coetanea, di cui non chiese mai il nome, fece cenno a Bonaldo che poteva allontanarla, dopo averle dato una moneta d’argento…una volta che la ragazza-madre si allontanò abbastanza da non riconoscerla; Devota, toltosi il cappuccio, e godendosi l’odore dell’erba fresca pomeridiana, si stese sull’erba, allargò le gambe dopo averle scoperte dalla gonna con disinvoltura, e chiese a Bonaldo un servizio alla sua fica, prima di lingua, poi di ...