1. Le mie nozze d'argento... ovvero la conclamazione delle mie corna.


    Data: 27/04/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: cuckold211

    ... ospiti.
    
    In uno vi era il padrone di casa, con ai suoi piedi una donna che sembrava dormire con il capo appoggiato sul suo grembo: in realtà stava procedendo ad una fellatio in grande stile, con conseguente succhiata dei testicoli.
    
    Di fronte a lui, c'era una signora molto distinta, che mai avrei ritenuto dedita al libertinaggio, se non fosse per il fatto che era nuda fino alla cintola e porgeva le sue matronali mammelle alla bocca di "dicarino, sul cui grembo era seduta perché da lui penetrata, da sotto.
    
    Poco più in là, nel successivo salottino, vi era Maria in piedi per aver lasciato il posto a Malvina, che si era impalata sull'asta svettante di Victor, seduto su una sedia. La padrona di casa, priva di gonna e mutandine, saltava allegramente sulla verga, cosicché tutti gli amici intorno, potevano osservare i suoi glutei che battevano la sella.
    
    Queste eccitanti visioni, mi avevano distolto l'attenzione da mia moglie: dov'era finita?
    
    Volgendo lo sguardo intorno, la scorsi in un angolo, quasi buio della sala, dove c'era un tavolo dal panno verde, di quelli usati per il gioco delle carte.
    
    Vidi che lui aveva sistemato due sedie di quel tavolo a mezzo metro fra loro. Sfilò le mutandine a mia moglie, le fece mettere i piedi sulle sedie, le alzò la gonna e la fece sedere sull'orlo del tavolo; poi, si inginocchiò fra le cosce di Loredana e prese a martoriarle la fica con la lingua. Mia moglie era scossa da continui fremiti: sembrava una foglia smossa da aliti di ...
    ... vento. Quando gli sembrò il momento, egli si alzò e penetrò nella sua bollente natura.
    
    Fu a questo punto che Loredana, come presa da un raptus, si sfilò la camicetta ed il reggiseno, lanciandoli lontano e disse:
    
    -- Eccoti anche il seno! Tutto devi avere di me; queste sono le mammelle di una signora perbene, che mai si sognerebbe di offrirle ad uno sconosciuto, se non fosse perché questa è la mia festa, le mie nozze d'argento. Guarda, tocca, sentimi i capezzoli, guardami anche in mezzo alle cosce, perché sono qui come una "puttana", per dare piacere a tutti quelli che vorranno godermi; guarda bene e ricordati che stai scopando una signora nella ricorrenza dell'anniversario delle sue nozze ed hai il preciso compito di farla godere".
    
    Quello scoppio di parole, che tuonarono in un silenzio rotto solo da sospiri e mugolii vari, smossero Malvina dalla sua galoppata su Victor e, avvicinatasi agli amanti che scopavano alla grande, disse:
    
    -- E brava! Visto che ci tieni tanto, andiamo a dire a tutti chi è e cosa ci fa qui questa signora "perbene".
    
    Prese per mano i due e, così come si trovava, con la sola gonna fino ai piedi, la fece passare da un gruppo all'altro, presentandola praticamente a tutti, maschi e femmine.
    
    A dire di Malvina, sempre nuda dalla cintola in giù, Loredana era stata scortese nei confronti degli altri, defilandosi a copulare in un angolo buio, mentre, proprio perché era la festeggiata in assoluto, la "sposa", la signora perbene, doveva godere con tutti ...
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