1. A cena fuori … con sorpresa


    Data: 06/05/2018, Categorie: Trans Autore: angietrav, Fonte: Annunci69

    ... ripensato? che credi, anche tu sei una puttana e ti piace il cazzo, anche se vuoi fare la signora…” Marga è dominante, autoritaria e molto diretta, mi intimidisce per le sue parole però dice delle verità e mi eccita. Io al contrario sono tendenzialmente docile e remissiva. Si avvicina decisa, mi fa alzare e mi bacia con forza lungamente, poi mi spinge giù in ginocchio, …” leccami”. La sua figa è totalmente depilata. Lecco meglio che posso, le chiedo di sdraiarsi sul divano, si sdraia ed apre le gambe, ho davanti a me una spettacolare figa, umida con due grandi labbra gonfie ed un bel clitoride già duro. Lecco e succhio, “scopami, vieni!” mi ordina. Io timida dico di no, quando sono Angie mi sento femmina ed il clitoride voglio che resti tale, sono passivissima. Questa sera poi, non sono a casa mia e voglio essere donna fino in fondo. “Vedo che insisti nel voler fare di testa tua, … chiamo Andrei”, messaggia sul telefonino, “e vediamo cosa ne pensa lui, visto che continui a non collaborare”.
    
    Subito ecco che entra Andrei, il maschio che mi aveva obbligato a pomparlo nel bagno e sembra sia incaricato di prendersi cura di me. Entra e dice “allora stronzetta, vedo che ancora non hai capito, ... se Marga ti chiede una cosa la devi fare!” e me lo dice prendendomi il viso nella stretta della sua grossa mano ed alitandomi sigarette ed alcol in bocca. Quindi mi bacia con foga, quasi si mangia le mie labbra. Resto senza fiato, tremante ed intimidita, guardo la finestrina della cucina ...
    ... sperando che Roger sia lì attento eventualmente a proteggermi. Poi Andrei mi fa alzare, “Marga, levagli le mutande e sdraiala sul divano”, al ché lui mi dà un bello sculaccione sul culo…. “ahiiii!!!” . “Marga fagli un pompino al culattone che si crede signora”, dice irridendomi. Marga obbedisce, mi tira su il vestito, toglie il tanga e libera il mio cazzetto dà in mezzo alle cosce: prende con il pollice e l’indice della mano destra alla base del cazzo e dei coglioni e li tira forte facendomi male, sembra che me li vuole strappare, poi succhia avida e veloce. Io quando sono Angie, non voglio mai che mi tocchino il clitoride ed ancor meno che me lo succhino, mi sento donna… so già che per la eccitazione verrò subito. Ma non c’è tempo, mi fanno sdraiare sul divano col culo sul bracciolo. Marga mi sta succhiando con foga e senza troppi preliminari (esegue gli ordini). Andrei mi prende per le gambe, le apre a V mettendosele sulle spalle, mi tira a se, sputa sulla figa anale, e me lo sbatte dentro deciso, “Ah…!” Dolore e piacere al tempo stesso: la mia figa non è lubrificata come d’abitudine, non avevo previsto stasera di fare sesso. Ma mostro solo il dolore, non voglio dargli soddisfazione a questo magnaccia che mi sta violentando. Non posso negarlo, mi piace essere presa così con forza. “Per favore lubrifica tesoro”, “Marco passami l’olio” urla Andrei “che questo culattone ce l’ha stretto”, “Angie, per favore, …”, dico io. “Si Angie, scusi principessina”, ride Andrei. Si apre la ...
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