Passione sfranta: in ospedale. (passione lui&lui - quarta parte)
Data: 25/05/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: GSAwNSA77
... attrazione per gli uomini a causa della famiglia bigotta. Tiziano ascolta tutta la storia senza interrompermi e senza esprimere alcun giudizio. "Penso di essermi innamorato”, concludo scoppiando di nuovo a piangere. Mi consola in un abbraccio fraterno e mi stringe forte a sé. “Perché? Perché? Perché proprio a me?” mi lascio cadere in posizione fetale di disperazione trovando sollievo con la testa appoggiata sul suo grembo. Cerca di darmi conforto, mi accarezza dolcemente i capelli in un silenzio che vale più di mille parole. Le lacrime mi percorrono il viso fino a bagnargli il rigonfiamento dei jeans. Noto che il suo bozzo si fa sempre più consistente a contatto con il mio viso. Gli lancio un'occhiata interrogativa. "Scusa”, mi dice imbarazzato. Ci sorridiamo timidamente. Senza aggiungere altro gli apro i pantaloni e sfilo dalle mutande il suo cazzo in piena erezione. Ha un bel cazzo, né troppo grande né troppo piccolo, un po' come il mio. Finora l'avevo solo visto a riposo sotto la doccia dopo qualche partitella di squash e non mi aveva impressionato particolarmente. È stato come fare la doccia con un fratello.
Mi lancio in un pompino alla ricerca di un po' di consolazione. Questa volta le lacrime sono amare, ma succhio il cazzo del mio amico con grande passione. I movimenti della mia bocca sono incalzanti e la lingua gli stimola glande e ...
... prepuzio a ogni boccata. Sono trasportato da un incontrollato sentimento di rabbia (contro un destino ingiusto) e dal mio solito “bisogno”. È palesemente in estasi, sembra che il suo sogno si stia realizzando. Ansima eccitatissimo, è pronto, il suo cazzo inizia a pulsare. In un attimo il suo succo esplode in un abbondante getto sulla mia faccia coprendomela per metà di sperma. Un imbarazzante silenzio cala sul soggiorno, solo il sottofondo della televisione. Non riusciamo neanche a guardarci in faccia. Ho appena fatto un pompino al mio migliore amico. Da male in peggio.
Mentre cerco le parole giuste da dire per uscire da questa situazione d’imbarazzo, metto a fuoco le immagini in TV, catturato dall’ultima hit di Madonna, in Italia in questi giorni per alcune tappe del suo tour. Stanno trasmettendo la notizia che uno dei suoi bodyguard ha finto un malore per attirare l’attenzione della diva e tanti altri gossip che li riguardano. Sono sbigottito. Riconosco il primo piano di quell’uomo, è il cazzone della camera 105 tirato a lucido. Senza indugiare ulteriormente, con la faccia ancora sporca d’incesto, guardo Tiziano e perplesso, indicando lo schermo, gli confesso “Dimenticavo di dirti… Oggi in ospedale mi sono fatto inculare dal bodyguard di Madonna". Scuote la testa, "Sei incorreggibile, ma ti voglio bene“ e scoppiamo in una fragorosa risata liberatoria..