Valentin: non c'è 2... senza 3!!!!
Data: 24/06/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: honeybear
... distrarmi, cominciò a baciarmi e tormentandomi i capezzoli.
Ero letteralmente in estasi: due labbra carnose mi stavano lappando il cazzo in maniera egregia, alternandosi ad una mano sapiente e, stranamente leggera (quando la bocca si dedicava all’altro membro); ai piani alti invece, due labbra morbide si divertivano a mordicchiare le mie per poi schiudersi, consentendo ad una lingua insalivatissima di ispezionare il mio palato provando a raggiungere la gola.
Ma, come tutte le cose belle, il gioco d’un tratto s’arrestò!
A sorpresa infatti, Steven interruppe il lavoro che stava così sapientemente eseguendo. Si alzò, ci fece scostare e si arrampicò sul gradino più alto della scala. Tenendosi saldamente con le mani al piano d’appoggio, ed accosciandosi per lasciare il culo in bella mostra, prese a dimenarsi.
Saliva e scendeva, facendo leva esclusivamente con le braccia e, quando si fermava, ci mostrava le contrazioni del suo ano voltandosi per mettere bene in chiaro, con lo sguardo voglioso, quali fossero le sue intenzioni.
“Leccagli il culo!” mi ordinò Valentin.
“Sì, dai leccamelo tutto prima che il rumeno me lo sfondi… - m’incitò. Poi rivolgendosi all’uomo – Vero che lo farai? Vero?”
Non rispose; ma il suo sorriso fu eloquente quel tanto che bastava.
Mi accosciai a mia volta. Sollevai la testa. Spalancai le chiappe di Steven più che potei e vi intrufolai la mia lingua. In un attimo lo penetrai ed iniziai a farla roteare sulla soglia increspata di quel ...
... buco così invitante.
“Ooohhh sììì… - iniziò a mugolare – Che bravooohhh… Continua… Continuaaahhh!!!! – più pennellavo e più lui si agitava. Le sue chiappe erano praticamente sprofondate sulla mia faccia: credo che spuntasse solo il naso, appoggiato sul solco - Prepara per bene il campo per la nerchia di Valentiiinnn… Mmmmmm…”
Mi applicai con dovizia al fine di ottenere il miglior risultato possibile e, probabilmente ci riuscii. Il ragazzo si voltò con sguardo supplice:
“Valentin… Sfondami!!!!”
Ma la richiesta non venne accolta. Non del tutto almeno.
Valentin infatti mi fece alzare. Fece scendere Steven e mi posizionò dietro di lui.
“Inculalo!!”
Io e l’altro ci guardammo allibiti.
“Muoviti, non perdere tempo… Inculalo!!” ripeté.
Afferrai con decisione le spalle di Steven mentre mi sentii agguantare la mazza da una mano che con forza e precisione la puntò dritta contro il suo ano. Spinse con altrettanta intensità e mentre il corpo di Steven si rovesciava verso di me, il mio bacino premette contro le sue chiappe.
“Aaahhh… - iniziò ad ansimare – Magnifico… Magnifico… Ed ora – si girò verso di me – datti da fare!!”
Iniziai a muovermi lentamente. Il timore di uscire da quel culo così caldo ed accogliente m’interdiva… Steven assecondava magistralmente i miei movimenti venendomi incontro:
“Più veloce! – mi pregò - Devi andare più veloce...”
Valentin, che ancora si limitava ad osservare la scena, si avvicinò: lo piegò leggermente in avanti (verso i ...