1. 17 - una porca giornata!


    Data: 13/07/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: samantho91

    ... l'amore tenuti per mano, per entrambe le mani, ma fu più che altro una specie di coccola più "profonda" di quelle solite. Non penso si possa considerare come un'altra scopata dal momento che lui rimase fermo dentro di me quasi tutto il tempo, e nessuno dei due venne di nuovo. Più semplicemente, fu una coccola con lui che mi abbracciava da dietro, i classici teneri abbracci quando il tuo uomo ti bacia il collo e ti cinge i fianchi da dietro e ti abbraccia portando le sue braccia intorno al tuo ventre, con in più il fatto che mentre mi coccolava così, il suo pene era dentro di me.
    
    Fu una giornata davvero porca: l'abbiamo fatto al mare, in pieno giorno, e a forse nemmeno trenta metri da un nutrito gruppo di miei parenti di ogni tipo ed età, poi su a casa con quelle sfondate di cazzo e di mano a dir poco da trasecolare, alternando momenti di puro fuoco (grazie anche al sale marino sui nostri corpi) a momenti sempre più dolci e intimi, in cui oltre ai cazzi facevano l'amore anche i nostri cuori, come se danzassero tenuti per mano, poi questo "riposino" bellissimo. Dopo la doccia facemmo altro, guardammo un pò di tv, facemmo due passi nella campagna, poi rifacemmo sesso altre due volte consecutive, di nuovo a letto, di nuovo molto porci come la mattina, approfittando del fatto che i miei si stavano attardando, quindi un'ultima volta ancora di notte, prima di dormire: era passato un anno esatto da quella notte prima del compleanno di mia mamma in cui lui aveva sclerato di ...
    ... brutto per la paura di incontrare i miei parenti alla festicciola, un anno esatto da quella litigata furibonda al culmine della quale lo afferrai di mala maniera e gli piantai il mio cazzo in culo con quanta più forza potessi metterci (ricordo, ovviamente, che fu un rapporto consensuale: molto brusco e trasgressivo, ma consensuale. Chi non ci crede è libero di rileggere il racconto "09 - Due furie si sfogano"), e decidemmo di "commemorare" quella scopata facendone una il più simile possibile. Non eravamo incazzati come delle belve come l'anno scorso, ci mettemmo a ridere quando gli proposi per scherzo "kikko ti va di litigare? Così esce proprio bene come l'anno scorso. Dai fammi incazzare di brutto che così ti sfondo il culo". Ovviamente non litigammo, ma come l'anno scorso Andrea si prese un'altra bella passata di minca in culo, violentemente quasi come quella volta. Aveva già preso bene il cazzo nel pomeriggio, non era stretto, e comunque su sua insistenza decidemmo che avrei continuato a sfondarlo anche se gli avesse fatto male, contando sul fatto che dopo un pò si sarebbe comunque attenuato. Un cenno concordato mi avrebbe fatto capire se avesse voluto che smettessi se gli avesse fatto troppo male. Lo sfondai per bene, gli fece parecchio male ma mi implorò di continuare perché gli stava piacendo, continuava a dire "mmm siiii fammi maleee godoooo" e infatti messo in quel modo alla pecorina schizzò sperma dappertutto sul letto. Sembrava un animale assatanato, non lo riconoscevo. ...